Osteria

Osteria

Osteria nelle vicinanze di Gorizia

Osteria «alle Viole» nelle vicinanze di Gorizia nel 1950

Osteria «alle Viole» nelle vicinanze di Gorizia nel 1966.

Dettaglio della «licenza di osteria» del 1893 acquistata da Giuseppe Viola nel 1905

Particolare del nulla osta datato 1910 e rilasciato per una festa da ballo

Prospetto e profilo della casa n. 96 di S. Rocco di proprietà di Michele Culot, tratti dal piano di ricostruzione dd.04.09.1872

Botola dalla quale si calavano in cantina i «caratei cul s'cialon» o «s'ciala di vin»

L'osteria «Alla Fortezza» negli anni Cinquanta

Giuseppe Culot detto Pepo Pignul (il secondo in prima fila da sinistra)

Milka Mucci

Nel cortile della «Fortezza»

Intervallo di una partita di bocce alla «Fortezza»

Casa Pecorari di via Lunga 2, ora demolita

L'osteria di via Macello 32 (oggi via del Faiti)

Max Sumelli

L'osteria «Andemo de Bepi»

Il titolare dell'osteria «Andemo de Bepi» Giuseppe Gurtner, il Fuc', con la moglie

Il Pepi e la Pepiza

La fine dell'osteria «Al 9»

Descrizione dei locali ad uso trattoria e conferma della sostituta nella persona di Carolina Jeussig

L'antica osteria Mischou

Il retro della foto raffigurante l'antica osteria Mischou con la descrizione apposta da Lodovico Mischou

Rullo di pietra e scatola delle bocce, entrambi d'epoca

I gestori dell'osteria Luigi de Savorgnani e Anna Doliak

Giovanni Millonig con la moglie Maria Kavallar nei primi anni del Novecento

L'osteria «Alla Seconda Baita» con il proprietario Antonio Batti

Consorzio Goriziano fra Albergatori, trattori e osti. Rapporto statistico abitanti/osterie sotto l'Austria, riferito al 1905.

Elenco gestori di osterie tratto dalla Guida scematica della Città e provincia di Gorizia, anno 1876.

Osteria Adolfo Lutman in via dei Faiti (1912)